PROTOCOLLO RELATIVO ALLA TRATTAZIONE DEI PROCEDIMENTI IN MATERIA DI VIOLENZA DI GENERE O DOMESTICA
Gentili Colleghi,
Vi trasmettiamo il Protocollo adottato relativo alla trattazione dei procedimenti in materia di violenza di genere o domestica.
Il testo è il risultato di una serie di incontri, coordinati dal Presidente della Sezione Civile su delega del Presidente del Tribunale, a cui hanno partecipato tutti i soggetti interessati a diverso titolo nella procedura prevista dalla legge (Procura della Repubblica, Ufficio GIP, Giudici settore civile e penale, Dirigenza settore amministrativo, Ordine degli Avvocati).
Ci permettiamo di evidenziare - poichè il tema è stato ampiamente approfondito visto la delicatezza delle implicazioni processuali - come il Giudice civile abbia l'obbligo di segnalare alla Procura solo l'eventuale sussistenza di fatti integranti estremi di reato perseguibili d'ufficio, come espressamente disposto dall'art. 331 c.p.p., con eslusione quindi della segnalazione dei fatti "comunque esprimenti condotte significative e sintomatiche di violenza nell'ambito della famiglia " come era stato inizialmente ipotizzato.
Ciò al fine di limitare la discrezionalità dello stesso Giudice nella selezione del materiale da trasmettere alla Procura e di preservare - anche formalmente - la sua imparzialità nel processo.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
Fabio Cardone